La Bioenergetica Umana (I)

Secondo alcuni storici la medicina scientifica nasce agli inizi del Secolo XIV come risultato di profondi cambi dal Rinascimento per convertirsi in una scienza vera e propria agli inizi del secolo XIX,dopo le grandi scoperte di Darwin, Claude Bernard, Louis Pasteur, Robert koch, Rudolf Virchow, Von Helmotz e altri.
La combinazione della matematica con la teologia che cominciò con Pitagora caratterizzò la filosofia religiosa della Grecia dell’età media e dell’epoca moderna fino ad arrivare a Kant. Con Platone, Sant’Agostino, Tommaso D’Aquino, Spinosa e Libniz, si crea un’ intima combinazione tra religione e ragionamento con aspirazione moralistica, con ammirazione verso la logica dell’Eterno che deriva da Pitagora e che distingue la teologia intellettuale Europea dal più diretto misticismo asiatico. (Russel, History of Western Philosofhy, Allen & Unwin-London 1961).

Ed il verbo si fece carne e visse tra di noi…

 

Con l’avvenimento degli anni sessanta cominciano a diffondersi dei  cambiamenti nella concezione del mondo e dell’uomo. Cambiamenti questi, che orientano la società verso una medicina naturale e bioenergetica. Indipendentemente dal fatto che stiamo attraversando l’era dell’acquario, in qualche modo questo secolo simbolizza una transizione. Usciamo da un’epoca caratterizzata da un modo di fare e di pensare basati sul  meccanicismo, ma  siccome tutto cambia, ora siamo in un periodo in cui tutto quello che ci circonda è questionabile,  non lo percepiamo  piu’ esattamente come ce lo raccontano gli scienziati del diciannovesimo e del ventesimo secolo. Forse non è nemmeno come pretendiamo raccontarlo adesso, però quello che è certo è che stiamo vivendo in un’era di comunicazione globale, di globalizzazione, di informazione della coscienza, in cui  cominciamo ad utilizzare l’energia dell’acqua non solo per muovere i mulini, o come energia idraulica, ma anche come energia del vuoto…

 Allo stesso modo sta cambiando la forma di concepire la medicina stessa, si sta focalizzando sempre piu’ sulla  salute e non nell’ etichettare la malattia.Tutto ciò si basa nell’energia umana. Alcuni scienziati hanno sviluppato nuovi concetti basati su questa visione, sono per esempio Sheminzky Guwitsch e Kadnachevev.  Furono i primi nel dichiarare che le cellule emettessero  luce e che questa luce sia in stretta relazione con processi fisiologici. I loro studi aprirono il passo  allo sviluppo di questa teoria da parte di Fritz Albert Popp parlando di fotoni.. 

Robert Becker parla di un altro sistema nervoso, del sistema di controllo perineurale, cioè l’emissione di luce da parte delle cellule animali e vegetali e la rigenerazione delle stesse.

 Harold Saxton Bur e i suoi campi energetici, Richard Liboff con le misure del potenziale elettrico negli esseri viventi, Wihelm Reich e il suo concetto di orgone che precede il lavoro di Lowen, Costantin Meyle e i campi delle onde scalari longitudinali e trasversali, un sistema per inviare informazioni, derivato a sua volta dal lavoro di Tesla.

Albert Szner Gyorgy, premio Nobel per la scoperta delle proprietà della vitamina C, pubblica inoltre il suo lavoro sulla semiconduttività delle proteine e la conduttività  nel corpo.

Herbert Flonlich, la coerenza e la frequenza delle cellule in comunicazione dentro e fuori dall’organismo attraverso i campi elettromagnetici.

Jacques Benveniste mette le basi dell’omeopatia moderna basata sulla memoria dell’acqua la quale viene rettificata dal Nobel recentemente scomparso Luc Montagner.

Valerie Hant pubblica il suo lavoro sul suono che produce il  corpo, misurabile con strumenti elettromagnetici allo scopo di dare informazioni sul suo stato.

Bruce Lipton con il suo codice delle emozioni o della spiritualità delle cellule e la epigenetica.

James Oschmann, il quale pubblica la teoria che il corpo dell’essere umano si può intendere come un insieme, trattarlo   come una unica matrice vivente, capace di trasmettere istantaneamente informazioni da una punta all’ estremo opposto dello stesso corpo.

Quindi questo risulta essere  un modo diverso di intendere il corpo umano, un modo distinto di modellare il concetto di medicina energetica e campi energetici con rispetto al corpo e alla vita. La scienza sta facendo una rivoluzione, iniziando ad esempio dal progetto del genoma, con il quale si pretendeva inizialmente, scoprire la soluzione per tutte le malattie, partendo dalla premessa che tutte le malattie o quasi tutte avessero una base genetica. La grande disillusione sta nella rendersi conto che attraverso gli studi sul genoma,  esso stesso potrebbe cambiare o alterarsi dipendendo dallo stile di vita di ogni singola persona.

Questa rivoluzione biologica portò la scienza a scoprire la così chiamata epigenetica che va molto più in là della genetica, che va a confermare che i geni si attivano e si disattivano in accordo come ogni persona percepisce la vita ed è precisamente tutto ciò che ci sta portando verso la trasformazione dell’umanità. Ed è per questo che la tendenza della medicina moderna va verso la medicina integrativa, olistica, complementaria, alternativa. Tutti questi sono nomi che ci portano a cercare di comprendere l’uomo visto sotto un altro profilo cioè nella sua totalità. Tutto è la stessa manifestazione di quello che io sono. Tutto ciò ci porta a sviluppare un tipo di medicina dove tutti gli strumenti che si utilizzino, abbiano l’obiettivo di fare una valutazione della salute della persona e a cercare di ottenerne una visione olistica, integrata, globale, una medicina preventiva individualizzata, personalizzata, rivolta a sostenere la salute e non ad etichettare sintomi o malattie.

Attualmente gli studi scientifici stanno dimostrando la validità delle teorie delle culture antiche rispetto ai campi energetici di ogni essere umano. Sappiamo che per la scienza moderna è accettabile solo quello studio che venga pubblicato a livello medico diagnostico generale, le quali prove cliniche  siano state realizzate in ospedale e soprattutto pubblicate al fine di dare una credibilità. La ripetizione è importante in queste prove, che rappresentano un punto di riferimento fisso che permette trarre migliori conclusioni. Tutto ciò parallelamente alla storia della gente che ha raggiunto risultati nelle proprie ricerche. Questo e solo questo risulta credibile e viene accettato. Il moderno mondo europeo sta attraversando un importante ritorno , anche se graduale , verso la ricerca della comprensione della natura degli esseri umani e del posto che ricoprono nell’universo. Questo sta spingendo i Paesi occidentali a creare nuove tendenze mediche che ancora non sono state adeguatamente strutturate e che addirittura a volte nemmeno hanno un nome universalmente riconosciuto: medicina integrativa, medicina energetica, medicina olistica, medicina sistemica, eccetera.

 

 


 

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