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Webinar gratuito – Sistema Riproduttivo Genito-urinario nelle donne e negli uomini – 28 Ottobre 2022
Incontro aperto dove si parlerà di problemi come: prolasso, emorragia, metrorragia, fibroma, ovaio policistico, aborto, enuresi, impotenza, inappetenza sessuale, eiaculazione precoce, erezioni flaccide, prostatite, eccitazione mentale, amenorrea, endometriosi, brevi periodi, travaglio tardivo, anuria, sintomi della menopausa, secondo la Medicina Tradizionale Cinese – Bioenergetica.
Data: 28/10/2022 ora: dalle 20:00 fino alle 22:00
Docente: Dott. Julio Méndez Bonilla
Moderatore/ Traduttore: Carlos Cordero
La Bioenergetica Umana (I)
Secondo alcuni storici la medicina scientifica nasce agli inizi del Secolo XIV come risultato di profondi cambi dal Rinascimento per convertirsi in una scienza vera e propria agli inizi del secolo XIX,dopo le grandi scoperte di Darwin, Claude Bernard, Louis Pasteur, Robert koch, Rudolf Virchow, Von Helmotz e altri.
La combinazione della matematica con la teologia che cominciò con Pitagora caratterizzò la filosofia religiosa della Grecia dell’età media e dell’epoca moderna fino ad arrivare a Kant. Con Platone, Sant’Agostino, Tommaso D’Aquino, Spinosa e Libniz, si crea un’ intima combinazione tra religione e ragionamento con aspirazione moralistica, con ammirazione verso la logica dell’Eterno che deriva da Pitagora e che distingue la teologia intellettuale Europea dal più diretto misticismo asiatico. (Russel, History of Western Philosofhy, Allen & Unwin-London 1961).
Ed il verbo si fece carne e visse tra di noi…
Con l’avvenimento degli anni sessanta cominciano a diffondersi dei cambiamenti nella concezione del mondo e dell’uomo. Cambiamenti questi, che orientano la società verso una medicina naturale e bioenergetica. Indipendentemente dal fatto che stiamo attraversando l’era dell’acquario, in qualche modo questo secolo simbolizza una transizione. Usciamo da un’epoca caratterizzata da un modo di fare e di pensare basati sul meccanicismo, ma siccome tutto cambia, ora siamo in un periodo in cui tutto quello che ci circonda è questionabile, non lo percepiamo piu’ esattamente come ce lo raccontano gli scienziati del diciannovesimo e del ventesimo secolo. Forse non è nemmeno come pretendiamo raccontarlo adesso, però quello che è certo è che stiamo vivendo in un’era di comunicazione globale, di globalizzazione, di informazione della coscienza, in cui cominciamo ad utilizzare l’energia dell’acqua non solo per muovere i mulini, o come energia idraulica, ma anche come energia del vuoto…
Allo stesso modo sta cambiando la forma di concepire la medicina stessa, si sta focalizzando sempre piu’ sulla salute e non nell’ etichettare la malattia.Tutto ciò si basa nell’energia umana. Alcuni scienziati hanno sviluppato nuovi concetti basati su questa visione, sono per esempio Sheminzky Guwitsch e Kadnachevev. Furono i primi nel dichiarare che le cellule emettessero luce e che questa luce sia in stretta relazione con processi fisiologici. I loro studi aprirono il passo allo sviluppo di questa teoria da parte di Fritz Albert Popp parlando di fotoni..
Robert Becker parla di un altro sistema nervoso, del sistema di controllo perineurale, cioè l’emissione di luce da parte delle cellule animali e vegetali e la rigenerazione delle stesse.
Harold Saxton Bur e i suoi campi energetici, Richard Liboff con le misure del potenziale elettrico negli esseri viventi, Wihelm Reich e il suo concetto di orgone che precede il lavoro di Lowen, Costantin Meyle e i campi delle onde scalari longitudinali e trasversali, un sistema per inviare informazioni, derivato a sua volta dal lavoro di Tesla.
Albert Szner Gyorgy, premio Nobel per la scoperta delle proprietà della vitamina C, pubblica inoltre il suo lavoro sulla semiconduttività delle proteine e la conduttività nel corpo.
Herbert Flonlich, la coerenza e la frequenza delle cellule in comunicazione dentro e fuori dall’organismo attraverso i campi elettromagnetici.
Jacques Benveniste mette le basi dell’omeopatia moderna basata sulla memoria dell’acqua la quale viene rettificata dal Nobel recentemente scomparso Luc Montagner.
Valerie Hant pubblica il suo lavoro sul suono che produce il corpo, misurabile con strumenti elettromagnetici allo scopo di dare informazioni sul suo stato.
Bruce Lipton con il suo codice delle emozioni o della spiritualità delle cellule e la epigenetica.
James Oschmann, il quale pubblica la teoria che il corpo dell’essere umano si può intendere come un insieme, trattarlo come una unica matrice vivente, capace di trasmettere istantaneamente informazioni da una punta all’ estremo opposto dello stesso corpo.
Quindi questo risulta essere un modo diverso di intendere il corpo umano, un modo distinto di modellare il concetto di medicina energetica e campi energetici con rispetto al corpo e alla vita. La scienza sta facendo una rivoluzione, iniziando ad esempio dal progetto del genoma, con il quale si pretendeva inizialmente, scoprire la soluzione per tutte le malattie, partendo dalla premessa che tutte le malattie o quasi tutte avessero una base genetica. La grande disillusione sta nella rendersi conto che attraverso gli studi sul genoma, esso stesso potrebbe cambiare o alterarsi dipendendo dallo stile di vita di ogni singola persona.
Questa rivoluzione biologica portò la scienza a scoprire la così chiamata epigenetica che va molto più in là della genetica, che va a confermare che i geni si attivano e si disattivano in accordo come ogni persona percepisce la vita ed è precisamente tutto ciò che ci sta portando verso la trasformazione dell’umanità. Ed è per questo che la tendenza della medicina moderna va verso la medicina integrativa, olistica, complementaria, alternativa. Tutti questi sono nomi che ci portano a cercare di comprendere l’uomo visto sotto un altro profilo cioè nella sua totalità. Tutto è la stessa manifestazione di quello che io sono. Tutto ciò ci porta a sviluppare un tipo di medicina dove tutti gli strumenti che si utilizzino, abbiano l’obiettivo di fare una valutazione della salute della persona e a cercare di ottenerne una visione olistica, integrata, globale, una medicina preventiva individualizzata, personalizzata, rivolta a sostenere la salute e non ad etichettare sintomi o malattie.
Attualmente gli studi scientifici stanno dimostrando la validità delle teorie delle culture antiche rispetto ai campi energetici di ogni essere umano. Sappiamo che per la scienza moderna è accettabile solo quello studio che venga pubblicato a livello medico diagnostico generale, le quali prove cliniche siano state realizzate in ospedale e soprattutto pubblicate al fine di dare una credibilità. La ripetizione è importante in queste prove, che rappresentano un punto di riferimento fisso che permette trarre migliori conclusioni. Tutto ciò parallelamente alla storia della gente che ha raggiunto risultati nelle proprie ricerche. Questo e solo questo risulta credibile e viene accettato. Il moderno mondo europeo sta attraversando un importante ritorno , anche se graduale , verso la ricerca della comprensione della natura degli esseri umani e del posto che ricoprono nell’universo. Questo sta spingendo i Paesi occidentali a creare nuove tendenze mediche che ancora non sono state adeguatamente strutturate e che addirittura a volte nemmeno hanno un nome universalmente riconosciuto: medicina integrativa, medicina energetica, medicina olistica, medicina sistemica, eccetera.
SE CIÓ CHE HAI LETTO, TI HA STIMOLATO A SAPERNE DI PIÚ DEI CONCETTI AFFASCINANTI DI QUESTA SCIENZA FILOSOFICA, TI INVITIAMO, NOI DELL’EQUIPE DI HEALING WAYS, AD UNIRTI AL NOSTRO CICLO FORMATIVO CHE INIZIERÁ A PARTIRE DA NOVEMBRE 2022.
TI ASPETTIAMO…
Quindi, che cos’è la Medicina Tradizionale Cinese? (II)
La medicina tradizionale cinese MTC o medicina cinese semplicemente (cinese tradizionale 中醫, cinese semplificato 中医, pinYin: zhōngyī), è il nome che si dà comunemente a un range di pratiche mediche tradizionali e superstizioni sviluppatesi in Cina durante l’evoluzione culturale millenaria.
Attenzione che oggigiorno usiamo in modo indistinto i termini medicina cinese e medicina tradizionale cinese MTC come se fossero sinonimi, mentre in realtà non è così. I principi fondamentali teorici medici della MTC si basano su questa larga esperienza, perché è una pratica esperienziale e non sperimentale, la quale si basa sulla teoria del yin e dello yang e sulla dottrina dei cinque elementi, fra le varie.
La MTC si basa sul concetto del Qi o energia vitale equilibrata come parte fondamentale della salute. Si dice che questa energia scorra all’interno del corpo della persona attraverso dei meridiani o canali. Per coloro che praticano questa medicina il Qi, è molto importante perché è proprio colui che regola l’equilibrio spirituale, emozionale, mentale e fisico, regolato a sua volta dalle forze del yin e dello yang.
Secondo la MTC è la persona che si ammala, non esistono malattie, ma solo esistono malati nel momento in cui si produce uno squilibrio del yin e dello Yang. I componenti o strumenti o tecniche di questo tipo di medicina comprendono la fitoterapia e dietoterapia, l’esercizio fisico, la meditazione, l’uso della moxa, l’agopuntura ed i massaggi ricostituenti. L’obiettivo dell’applicazione di queste tecniche è attivare il flusso energetico ed il sangue all’interno dei meridiani, ridurre il dolore e risolvere le disfunzioni ed i blocchi “energetici” che originano la perdita della salute.
Viene considerata una delle più antiche medicine orientali, termine questo che ingloba anche altre tecniche mediche dell’Asia, come ad esempio, il sistema medico tradizionale del Giappone, della Corea, del Tibet e della Mongolia tra le varie.
Ha come base filosofica l’osservazione e la conoscenza delle leggi che governano il funzionamento dell’organismo umano e la sua interazione con ciò che lo circonda, il medio ambiente, seguendo i cicli della natura. La MTC si prefigge lo scopo di applicare questa comprensione al trattamento delle malattie e al trattamento della salute attraverso l’uso di diversi metodi. La MTC è in costante rinnovamento e aggiornamento, incorporando nuove tecniche nella propria prassi, in special modo, esami diagnostici quali l’ osservazione, palpazione, auscultazione ed intervista, senza l’utilizzo di tecniche dalle caratteristiche invasive.
Per poter lavorare con il sistema diagnostico della medicina tradizionale cinese, è necessario sviluppare una capacità di osservazione molto acuta e sottile, al fine di poter captare tutti quegli aspetti del paziente che normalmente non saltano alla vista della maggior parte delle persone. Sempre più spesso, la medicina tradizionale cinese utilizza metodi di diagnosi basati sull’evidenza per valutare quello che succede al paziente.
I metodi di trattamento più frequenti sono agopuntura e moxa, digitopressione, massaggio TuiNa, fitoterapia, alimentazione, Qigong (Ci Kung), Taiji. Per poter far fronte alle malattie, il popolo cinese da sempre si è servito di diverse tecniche naturali, del massaggio, all’uso del caldo e del freddo, della preparazione di erbe ed incantesimi così come di altre pratiche fra le quali quelle religiose. Da questo punto di vista, non c’è nessuna differenza con altre culture del mondo, che applicano ugualmente oggi giorno queste tecniche di guarigione.
Tali pratiche non si basano sulla conoscenza scientifica, ma bensì nell’intuizione, nelle risorse disponibili o nella conoscenza ancestrale trasmessa da generazione in generazione. Ci si rifà ai rimedi casalinghi conosciuti dai nostri nonni, che ci insegnavano la preparazione di infusioni di piante, dei rimedi dei “Curanderos” e non meno importanti, i detti della tradizione popolare. Per questa ragione solitamente non vengono inclusi nel concetto di medicina se non in quello che comunemente si chiama Sapienza di cura popolare. La Sapienza di saper curare e la medicina si mescolano tra loro, quindi i terapeuti formati in questa disciplina, sono medici riconosciuti i quali si servono di tecniche e trattamenti di diagnosi che non si differenziano troppo da quelle che utilizzavano gli antenati secoli fa.
Dal punto di vista della Scuola di formazione di THW (The Healing Ways) consideriamo completa questa medicina solo nel momento in cui essa includa lo studio dei grandi classici, la cui conoscenza è stata ampliata ed affinata da piu’ di mille anni al fine di renderci consapevoli che la malattia non è niente altro che una spaccatura tra l’essere umano e la natura. Far propria questa certezza e scoprire in cosa consiste questa armonia, costituisce un passo inevitabile per qualsiasi medico o persona il cui desiderio sia aiutare un suo paziente o un amico a guarire o ancora meglio, aiutarlo a preservare per molto tempo la propria salute.
Seguendo la normativa nella sua strategia 2014-2023 sulla Medicina Tradizionale, stabilita dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), il nome Medicina Tradizionale Cinese, si cambia con la denominazione Medicina Tradizionale Complementare ed Integrativa.
Riferimento diretto al link dell’OMS:
VUOI PRENOTARTI AL WEBINAR GRATUITO 30/09/2022?
Incontro aperto dove si parlerà di tutte le caratteristiche sociali che appartengono ad ognuno degli organi secondo la Medicina Tradizionale Cinese – Bioenergetica.
Webinar gratuito – MTCI Bioenergetica 30/09/2022
Incontro aperto dove si parlerà di tutte le caratteristiche sociali che appartengono ad ognuno degli organi secondo la Medicina Tradizionale Cinese – Bioenergetica.
La tristezza, la nostalgia, i ricordi e che relazione hanno con il polmone. La forza di volontà e le responsabilità. I reni nello stato di equilibrio o quando c’è un vuoto, che si manifesta con la mancanza di responsabilità e la paura. Nel loro stato di pienezza, lasciano il passo all’azione senza pensarci, con impazienza…
Verranno impartiti consigli pratici per superare lo stato di stress-tensione nervosa.
Data: 30 09 22 ora: dalle 20:00 fino alle 22:00.
Docente: Dott. Julio Méndez Bonilla
Moderatore/ Traduttore: Carlos Cordero
Webinar terminato…
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L’origine della Medicina Tradizionale Cinese (I)
Con l’unificazione della Cina a partire dal 221 a.C. fino al 206 a.C. per la dinastia Qin, cominciano le riforme dopo quasi cinque secoli di cultura alle spalle. Viene distrutto tutto ciò che simbolizza o che presumibilmente si oppone al governo in auge ed alla sua perpetuitá. In precedenza la Cina attraversó un periodo denominato il “periodo dei Regni Combattenti”.
Dopo lunghi periodi di guerra, si approda nell’epoca della grande crisi di Hambruna. Fu il grande imperatore Fu Xi, che tradizionalmente è rappresentato come un essere metá uomo e metà serpente, un semi Dio, spesso accompagnato da sua sorella Nu Wa, che decide di creare uno stato tecnocrata, “Stato del corpo e Corpo dello Stato”. Vengono unificate nuove strutture per il mantenimento dell’ordine civile, giuridico ed amministrativo, con la conseguenza del raggiungimento dello stesso risultato nel corpo di ogni persona.
La creazione di questo nuovo sistema di governo, apporta differenti proposte al fine di raggiungere un benessere individuale e collettivo nell’ambito filosofico, cosmico, politico, amministrativo, militare, anatomico forense e nei rituali del corpo (cosa fare per gli antenati).
Si narra la leggenda che Fu Xi fu colui che insegnò alla popolazione cinese il dominio del fuoco, a cacciare, e a pescare ed inoltre diffuse la conoscenza degli otto trigrammi bagua che sono alla base del Yijing.
Con l’introduzione dello Yijing in Cina, ha origine la scrittura. Per mezzo dell’imperatore Fu Xi, Il Paese verrá governato attraverso i comandamenti del cielo, che così recitano: “Tutto ció che si trova sulla terra viene annaffiato da una rugiada, la quale non è altro che il risultato di un flusso naturale e giusto che si muove, che fluttua tra la terra ed il cielo. Opporsi a tale stato di cose, significa dare spazio alla sofferenza, per non aver saputo seguire il giusto movimento, flusso, o la corrente, meglio conosciuta come il “Gran Tao”.
“Allo stesso tempo esiste un flusso terrestre que radica, da fiducia, influisce e sostiene tutto quello che si trova tra il cielo e la terra. È proprio lì dove colui che si situa nel mezzo dovrá sviluppare , incontrare, far confluire entrambe le forze, le energie, al fine di scoprire la propria strada per sfociare nel mare come lo sanno fare le correnti dei fiumi”.
Ed è a partire da questo momento storico, che possiamo documentare l’utilizzo delle tecniche di medicina tradizionale. Ciascuno degli imperatori, Shennong come Huangdi, che furono al potere in quell’epoca, contribuì allo sviluppo di quella che oggigiorno chiamiamo e pratichiamo come medicina tradizionale chinese. A Shennong si attribuisce il merito della scoperta di innumerevoli proprietà tossiche e terapeutiche di moltissime specie di piante. I preziosi frutti del suo lavoro saranno riconosciuti due millenni piú tardi, durante la dinastia Han occidentale (secolo II a.C. -secolo II dC.) e nel classico Bencao Jing o classico della Materia Medica del “Operaio Divino”.
Huangdi, conosciuto come l’imperatore giallo, il quale regnò durante metà del terzo millennio prima della nostra era, venne considerato il vero, l’autentico Padre della civiltà cinese. A lui si deve l’invenzione dell’astronomia, il tessuto della seta, ma soprattutto il HuandiNeijing o “Classico della medicina dell’Imperatore giallo”.
Il Neijing è il piú antico tra i trattati medici esistenti, tratta della maggior parte degli aspetti dell’anatomia umana, la fisiologia e la terapeutica intercalate da conoscenze astronomiche, biologiche e filosofiche, che fanno di questo trattato, una sintesi di sapienza e conoscenza di tutta l’antica Cina. Si divide in due parti: Il SuWen “questioni essenziali” ed il Ling Shu “Asse spirituale”. Ognuno consta di nove volumi divisi a loro volta in varie decine di capitoli. Come materiale ippocratico, il Huangdi Neijing é un compendio di testi redatti durante il periodo dei regni combattenti (sec. V-221a.C.).
Questi tre imperatori (Fu Xi, Shennong e Huangdi) si ispirano liberamente a divinitá primitive, i cui tratti somatici si mescolano con le caratteristiche somatiche di personaggi realmente esistiti, molto probabilmente capi tribù vissuti nel terzo millennio prima della nostra era.
Il folclore gli attribuì virtù a volte sovrumane e li trasformò in autentici forgiatori della popolazione cinese, con la conseguenza di essere anche i forgiatori della loro medicina.
In questa epoca la Cina sta vivendo tempi duri, caratterizzati da guerra e fame, viene considerata peró allo stesso tempo come un’epoca d’oro per ciò che concerne il pensiero filosofico che si sviluppa e che prende piede, stiamo parlando del periodo che va dal VIII al III sec. a.Il momento storico fu denominato “Cento scuole di pensiero” delle quali mettiamo in rilievo il Confucianesimo ed il Taoismo. Queste ultime rappresentano per la filosofia cinese un ruolo molto simile a ciò che fu il pensiero socratico per la filosofia occidentale.
Da allora molti pensatori smisero di attribuire la malattia a forze magiche ed inspiegabili, sostenendo che l’origine si trova nella disarmonia tra l’uomo ed il cosmo. Per tanto se l’uomo vuole mantenere una buona salute, dovrà conoscere e rispettare queste leggi.
Dopo solo 15 anni del regno della dinastia Qin, ci fu il passaggio alla dinastia Han (206 a.C 220 d.C.). Questa epoca lasció il passo ad una nuova rivoluzione della medina che illuminó alcuni dei maggiori medici cinesi della storia, come il primo gran medico Hua Tou (15-208) agopuntore e chirurgo. Tra le sue maggiori opere , emerge il postulato che dichiara che il terapeuta deve percepire il sopraggiungere del deQi, la combinazione dei vari punti, l’importanza di saper scegliere pochi punti e la scoperta dei punti Jiaji.
L’apparizione di importanti trattati medici, tra i quali emerge il Nan Jing, “Trattato delle difficoltá” ed il Shangan Lun “Trattato sulle malattie causate dal freddo” del sec. II, durante la dinastia Qing (1644-1911), la Cina vive i piú grandi momenti di progresso a livello medico. Vengono regolamentati i centri di insegnamento, vengono creati dipartimenti specializzati in formazione di agopuntura, moxa, farmacia, massaggi e formule fitoterapiche ed incantesimi. Vengono parimenti migliorati il sistema sanitario e di igiene pubblica con il fine di prevenire la diffusione di epidemie.
A partire dalla dinastia Qing si evidenzia un continuo declino della medicina, questo dovuto alla sempre piú scarsa formazione ed all’aumentare del prestigio della medicina occidentale. Di conseguenza a causa del declino, i pochi medici rimasti, si organizzarono sempre di pií in gruppi d’elite o clan, che custodiscono come un tesoro i vecchi insegnamenti, tramandando ricette e trattamenti di generazione in generazione, provocando peró cosí sfiducia nella gente.
Nello stesso periodo l’influenza del regno chiamato Tibet ebbe la sua influenza filosofica con il buddismo, che lasció la sua impronta sulla medicina del popolo cinese.
Nonostante la situazione critica del momento storico, gli atti ed il conseguente contributo del gran medico Su Si Miao diedero un gran contributo di enorme valore alla medicina tradizionale cinese.
Al sopraggiungere del comunismo, la rivoluzione culturale e la nuova situazione socioeconomica che si espandeva in tutta la Cina, il governo decide di espropriare tutto ció che concerne la medicina tradizionale, il metafisico ed il mistico, lasciando spazio alla diffusione della scienza occientale.
A partire dal 1976 la medicina cinese può contare con l’approvazione della OMS. La scienza occidentale ha potuto sperimentare i suoi effetti positivi in innumerevoli processi patologici.
Questi passi in avanti hanno dato spazio all’insorgere di nuove tecniche complementari come ad esempio la auricoloterapia, la craniopuntura ed elettroagopuntura, le quali non hanno nulla da togliere agli antichi metodi , ma anzi, sfoggiano un’ applicazione piú effettiva all’ora del recupero dell’equilibrio energetico della persona.
Con l’arrivo del Comunismo, la rivoluzione culturale e la pauperrima situazione socio economica che stava vivendo il popolo cinese, il governo decise di eliminare, togliere di mezzo tutto quello di quella parte della medicina cinese che rappresentasse il mistico, il metafisico. Ciò che rimase fu quello che si definì “Medicina Tradizionale Cinese”. Una medicina moderna, capace di conformarsi agli standard della scienza occidentale.
Naque la figura di coloro che vennero denominati “medici scalzi” allo scopo di portare assistenza sanitaria in ogni regione della Cina dovuto alla sua enorme estensione e per far fronte alla difficile situazione politica e socio-sanitaria che stava soffrendo il Paese.
Per questo compito si avvalsero di giovani contadini che spiccavano a livello scolastico, coloro che riuscivano a prendere il titolo di terza media, in ogni villaggio, ai quali si impartiva una istruzione medica di base durante tre/sei mesi in un ospedale comunitario o municipale al fine di dar loro il compito di dare assistenza medica nei loro villaggi. Molti di loro, non avevano neppure ricevuto formazione medica, peró si creò in quell’epoca, una figura che offriva ai giovani un’alternativa alla vita dura della campagna.
Il termine scalzi ha origine dall’atto di togliersi le scarpe per poter attraversare gli estesi campi e coltivazioni di riso. La maggior parte della Formazione medica la ricevevano dai medici precedenti che derivano dagli antichi Clan. Questi medici avevano in dotazione un kit composto da un mix di medicine occidentali come aspirina e penicillina principalmente e medicine tradizionali orientali come radici, erbe e altri prodotti naturali con origine millenaria di cui disponevano in abbondanza.
A partire dal 1976 la medicina cinese può contare con l’appoggio della OMS visto che la scienza occidentale ha potuto provare i suoi effetti positivi e benefici per trovare risposta in molti processi patologici. Questi passi in avanti hanno permesso l’apparizione di nuove tecniche complementari come lo sono la auricoloterapia, la craniopuntura e l’elettroagopuntura, tecniche che non solo non smentiscono gli antichi metodi tradizionali, ma bensì ne potenziano la capacità con rispetto al recupero dell’equilibrio energetico delle persone.
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Incontro aperto dove si parlerà di tutte le caratteristiche sociali che appartengono ad ognuno degli organi secondo la Medicina Tradizionale Cinese – Bioenergetica.
Kinesio Taping / Taping Neuromuscolare
È una tecnica creata dal Dr. Kenso Kase, un chiropratico giapponese, che l’ha sviluppata applicando i suoi concetti kinesiologici, da cui il nome. Il successo di questa tecnica si basa sulla forma, sulla tecnica e sulla tensione che i nastri ricevono quando vengono applicati. I suoi molteplici benefici sono riscontrabili a livello tendinomuscolare oltre che a livello circolatorio linfatico.
Vantaggi del taping neuromuscolare:
- Agisce alleviando il dolore causato da questo aumento della pressione interstiziale attivando la stimolazione dei nocicettori.
- La variazione di pressione migliora la circolazione linfatica, essendo perfettamente compatibile con il trattamento linfodrenante manuale.
- L’effetto sul tono muscolare è spiegato dalla tecnica di posizionamento delle strisce sul tessuto muscolare. -Agisce alleviando il dolore causato dall’aumento della pressione interstiziale attivando la stimolazione dei nocicettori.
- La variazione di pressione migliora la circolazione linfatica, essendo perfettamente compatibile con il trattamento linfodrenante manuale.
- L’effetto neuroriflesso è attribuito al rapporto segmentale degli elementi che compongono l’organismo. La relazione tra pelle, muscoli, scheletro e viscerale è supportata dall’innervazione tramite un nervo spinale.
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Il caldo altera la mente
Lo stato del cuore può riflettersi anche sullo stato della pelle. Se il sangue è abbondante ed il cuore forte, la pelle sarà rosea e brillante. Se c’è insufficienza di sangue, la pelle sarà bianca-brillante. Così come, nel caso di una stasi, la pelle sarà troppo rossa (attenzione ai dettagli nelle persone di pelle scura).
Al sopraggiungere del caldo, il cuore aumenta la circolazione verso la superficie dell’organismo, con l’intenzione di dissolvere la temperatura corporea e mantenere l’equilibrio attraverso il sudore.
Se il cuore si danneggia per l’eccesso di calore, a sua volta danneggerà il sangue ed i liquidi organici (cuore controlla sudore) perché il sangue entrerà in uno stato di insufficienza, arrivando a provocare giramenti, temperatura elevata, debolezza o palpitazioni. Ne consegue che con il passare del tempo il sangue diventerà’ sempre più denso e sarà sempre più difficile la sua circolazione, aumenterà la possibilità dell’insorgenza di varici, edemi ecc.
Il caldo apporta movimento ed energia e soprattutto la sua particolarità è che tende ad andare verso l’alto, verso le zone superiori del corpo, e combinato con alimenti che lo incrementano, si potrebbero addirittura manifestare sintomi come palpitazioni, aritmie, nervosismo, insonnia, pelle arrossata, ulcerazioni alla bocca, acidità di stomaco, problemi di gengive, occhi rossi e secchezza delle fauci, stitichezza e poca urina.
Dobbiamo ricordare che al cuore non piace essere invaso dal troppo calore, soprattutto dal calore diretto del sole dell’estate, gli nuoce a tal punto che potrebbe arrivare ad annebbiare i suoi orifizi, provocare balbuzie, delirio o addirittura afasia.
Il cuore ospita la mente
Si dice che il cuore “ospita” la mente, che l’estate sia la stagione che lo rappresenta e che ne possa modificare ed alterare le condizioni.
Per la medicina tradizionale cinese, il cuore è l’organo supremo della fisiologia energetica, detto fuoco imperiale, un imperatore che assieme al suo primo ministro pericardio o maestro del cuore, comanda tutte le funzioni psicosomatiche.
Trattando l’argomento cuore non si può non parlare del cervello e della mente. Il cervello viene considerato e denominato “Il Mare del Midollo” o massa encefalica, con il compito di assorbire il sangue proveniente da lì, il quale sostiene la mente, la psiche, il pensiero, lo SHEN. La parte fisica invece funziona come il veicolo, l’habitat del sangue, che sotto l’impulso del Qi, attraverso i tessuti del corpo, ne garantisce una completa e corretta perfusione nel corpo.
Il Suwen dice: “Il cuore è l’organo più importante degli organi interni in quanto controlla le attività mentali”.
Allo stesso tempo il compendio di medicina sostiene che il cervello, controllato dal cuore, controlla le attività dei centri nervosi ed è considerato il “palazzo della mente”, dove la mente a sua volta è il palazzo dell’essenza vitale, cioè il luogo dove si accumula l’essenza degli stessi organi e viscere.
Nell’antica Grecia presocratica, l’anima veniva chiamata psiche, indicava quel qualcosa che distingue il vivo dal morto, l’animato dall’inanimato. Con la morte l’anima lascia il corpo e passa ad un sub mondo. Posteriormente si attribuirono all’anima una quantità molto ampia ed estesa di risposte, cognitive ed emotive, inoltre le si attribuiva l’origine di alcune virtu’ come il coraggio, la moderazione e la giustizia.
Questo significava che alcune funzioni dell’anima, erano funzioni di ciò che chiameremmo mente.
Per alcuni filosofi dell’epoca, l’anima era qualcosa di più della mente, in quanto veniva attribuito il possesso di un’anima anche agli animali e alle piante.
Tutto ciò rivela un parallelismo interessante con il pensiero cinese dell’epoca, nel quale vengono descritte tre anime Eteree, le piante ne possiedono una, gli animali due e gli esseri umani tre.
In un altro luogo, un medico greco chiamato Erasistrato, fece la distinzione tra spirito psichico (pneuma zoticon) che risiede nel cuore e fluisce nei vasi sanguigni, e uno spirito fisico (pneuma fisico) che ha la sua sede nel cervello e fluisce nei vasi sanguigni.
In lingua moderna e psicologia, il termine psiche, si differenzia decisamente dal termine anima.
Nell’Oxford English Dictionary per esempio, si definisce la psiche come la mente e di conseguenza le emozioni del conscio e dell’inconscio, specialmente quelle che fluiscono e coinvolgono la persona nella sua totalità.
Allo stesso modo un eminente cardiologo, il dr. Demetrio Sodi Pallares, tra le sue affermazioni, scrive così: il cuore è in relazione con il cosmo, il cuore non è un organo isolato, al contrario, mantiene una stretta relazione con tutto l’organismo. Un piccolo graffio in un dito del piede, determina un aumento della frequenza cardiaca.
Secondo i testi classici, tanto nei cinesi come negli hindu, esiste una gerarchia di valori che va dalla materia fino ad arrivare a Dio, la Coscienza Universale.
Si dice che i sensi sono superiori alla materia, la conoscenza è superiore ai sensi, l’intelligenza è superiore alla conoscenza e la conoscenza è superiore all’intelligenza. Allo stesso modo, viene attribuita al cuore l’importantissima funzione di coordinare ed integrare le diverse parti della nostra vita mentale-emozionale in un insieme individuale. Ciò vuol dire che lo si considera come MONARCA O RADICE DELLA VITA, controllando l’influenza psichica degli altri quattro aspetti mentali-spirituali degli organi: l’anima eterea, l’anima corporea, l’intelligenza e la forza di volontà.
Tutte queste meravigliose virtù le esprimiamo attraverso la parola.
“il Qi del cuore” si esprime attraverso la lingua, solo se il cuore è in condizioni di normalità, la lingua potrà distinguere i cinque sapori. Lo stato del cuore influisce totalmente nel modo di parlare e sulla risata dell’essere umano, uno squilibrio, eccesso o insufficienza del cuore stesso, può far sì che un individuo parli o rida in forma inappropriata.
L’emozione inespressa e il sistema organico del fegato
Se la tensione o l’energia che all’inizio generano iperattività del sistema nervoso, non vengono espresse, questa continuerà a chiedere nutrimento ulteriore al fegato.
- Il sistema muscolo-scheletrico, incapace di rispondere alla domanda di esprimere ciò quello ci prova, manterrà lo stato di tensione e mano a mano esigerà sempre più nutrimento. Tutti e due sistemi andranno a chiedere il suo sangue immagazzinato per un uso immediato. Il fegato capirà che li restano riserve insufficiente per il suo recupero e per il resto delle sue funzioni. In una simile situazione l’energia che il fegato non può rinnovare o riciclare si trasformerà in energia nociva; e datosi che il fegato si associa con il vento ed il libero fluire del Qi, questa energia nociva lo colpirà. L’inibizione del
flusso del Qi creerà ristagno e dolori nelle zone vulnerabili. - Simultaneamente il sistema circolatorio sarà oppresso nella periferia per la tensione meccanica dei muscoli. All’interno, il Qi nocivo (acido lattico ed i suoi metaboliti come l’ aceltaldeico) stimola centri circolatori, come seni carotidei, e centri del sistema nervoso autonomo come il nodo sinoauricolare. Il risultato sarà un aumento della pressione sanguigna che prima di colpire il cuore, farà si che il sangue sia spinto con maggiore velocità attraverso il fegato. Questo rapido passo di Xue così come il sovraccarico generale, farà si che Gan sviluppi calore per Shi e dopo un po’ di tempo se non verrà trattato adeguatamente si trasformerà in calore per Xu. Il calore per Shi, causa una dilatazione nei vasi sanguigni e la pressione sanguigna comincerà a salire.
Condizioni di calore
- Il calore forma parte di un circolo vizioso, creato ed alimentato da una tensione del SN. Dobbiamo aiutare il fegato riducendo il suo calore,eliminando ne le stasi e dandogli
sostegno. Nonostante la causa nella sua origine emozionale sia stata risolta, da un intervento terapeutico o dal tempo trascorso, il sistema fegato continua a generare tensione fino a poter ripristinare la sua normale fisiologia. - Il risultato di ciò è un fegato esaurito, incapace di svolgere l’attività d’immagazzinare il sangue. Alcune conseguenze della disarmonia di questo sistema organico, dal punto di vista della MTC, sono: irritabilità, depressione, colera, ecc; che causano una diminuzione
nel libero fluire del Qi nel fegato e in altre zone vulnerabili dell’organismo.
Con il proseguire di questo processo lo Yin di fegato sarà il primo a consumarsi fino ad arrivare ad un esaurimento di Yin di Reni. Il risultato sarà un’iperattività di Yang di fegato e i sintomi che potrebbe causare saranno:
- cefalea
- tensione nella testa
- vertigine
- sordità
- insonnia
- amnesia
- intorpidimento e tremore degli arti.
- Lingua rossa polso teso, di corda
Con questi sintomi potremo avere patologie come: ipertensione, nevrosi, vertigini, ipertiroidismo e sindrome della menopausa.